domenica 17 ottobre 2010

Open - 3^ Giornata: Moltrasio - PRESTINO 3 - 3

G.S. Moltrasio - U.S. PRESTINO  3 - 3  (p.t. 1 - 3)
Formazione: 1 Giglio, 15 Insolia D., 3 Corti, 20 Amendola (9 Di Pietro dal 15' s.t.), 8 Pappalardo, 4 Cantale, 10 Proietti.  (A disposizione: 17 Annunziata)  All. Montini
Marcatori: Corti, Amendola
Sagnino - Nella seconda trasferta stagionale il Prestino non riesce a sfatare il tabù-Sagnino, da sempre terra avara di risultati per i colori gialloblu. Le assenze di Guardascione e soprattutto di Insolia rispetto alla formazione vincente contro il Corrido costringono mister Montini a rimescolare le carte: Giglio si sacrifica in porta (ottima la sua prova), con il duo Corti-Insolia a proteggerlo e l'avanzamento di Pappalardo in cabina di regia. Ci vuole qualche minuto prima che i gialloblu trovino il giusto assetto in campo: nel frattempo i padroni di casa ne approfittano e al secondo affondo passano in vantaggio con una bella conclusione dalla distanza. Entrambe le squadre faticano a giocare palla a terra, commettendo parecchi errori in fase di impostazione e affidandosi spesso al lancio lungo. Il pareggio prestinese arriva a metà ripresa: Corti si inserisce bene e insacca di testa su corner di Amendola. Passano pochi minuti e il Prestino trova il vantaggio: sul lungo rinvio dal fondo di Giglio per Proietti si crea un batti e ribatti in area tra la punta gialloblu e i difensori moltrasini al termine del quale la palla finisce rocambolescamente in rete. Prima dello scadere della prima frazione lo stesso Proietti colpisce il palo dopo essersi liberato bene al limite dell'area. Ci pensa allora capitan Amendola a portare a tre le marcature con un rasoterra da fuori che si infila all'angolino basso alla destra del portiere. Nella ripresa la compagine lacustre riesce quasi subito a riportarsi in partita: su una lunga rimessa laterale la punta moltrasina è brava ad anticipare tutti di testa e mettere palla in rete. Il Prestino continua a giocare a sprazzi, riuscendo comunque ad andare più volte vicino al gol, ma un po' per imprecisione sottoporta, un po' per gli ottimi riflessi del portiere moltrasino la partita resta aperta. La beffa arriva inesorabile allo scadere: l'arbitro indica 2 minuti di recupero, ma ne concede in effetti 5 e all'ultimo disperato assalto alla porta gialloblu i padroni di casa riescono a trovare su una fortunosa mischia dagli sviluppi di una rimessa laterale il gol del pareggio. Inutile però attaccarsi a quest'ultimo episodio: ci sono state più occasioni per chiudere definitivamente la partita e l'ultimo possesso palla su corner nel recupero andava gestito con maggiore lucidità.

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