A.S.O.F. "A" - U.S. PRESTINO 4 - 1 (p.t. 2 - 1)
Formazione:
1 Rito, 3 Corti (23 Guingane dal 10' s.t.), 15 Kone (14 Fadlemulla dal 29' p.t.), 4 Guardascione, 17 Soylu (22 Bonanomi dal 15' s.t.), 19 Mercurio, 6 Martignetti (2 Polti dal 20' s.t.). All. Puricelli
Marcatore: Martignetti
Fabbrica Durini - Nell'anticipo della 20^ giornata di campionato il Prestino esce sconfitto dal campo contro una delle squadre impegnate in questo finale di stagione nella corsa al secondo e ultimo posto che vale la promozione in categoria B. L'ampiezza del terreno di gioco brianzolo spinge mister Puricelli a un cambio di modulo con Kone afficancato in difesa da Corti e Guardascione e Soylu e Mercurio a far diga a metacampo con Martignetti nel ruolo di unica punta. Come accade praticamente sempre l'avvio di gara è tutto degli avversari, che in quest'occasione però non trovano la rete, ma vanno solo vicini al gol in un paio di occasioni. L'ASOF occupa meglio il campo e cerca di manovrare palla a terra anche se il terreno di gioco non ha una superfiicie regolare e i rimbalzi del pallone sono imprevedibili. Ci vuole però un'errore prestinese per dare il vantaggio ai padroni di casa: Corti serve con eccessiva leggerezza palla centralmente consegnandola di fatto alla punta viola che deposita comodamente in rete per l'1 a 0. Il Prestino cerca di reagire e la squadra col passare dei minuti inizia a giocare maggiormente il pallone a metacampo, dove Soylu e Mercurio si danno un gran da fare lottando su tutti i palloni, ma allo stesso tempo fanno parecchia confusione nei movimenti. Proprio da una palla alta spizzata di testa da Mercurio, il pallone arriva tra i piedi di Martignetti che è bravo a girarsi e battere il portiere con un potente destro da fuori area che lambisce la traversa interna e termina in rete per l'1 a 1. E' il miglior momento della gara per il Prestino, che pur facendo fatica a ribaltare con rapidità il fronte di gioco una volta conquistata palla, tiene in mano maggiormente il gioco a centrocampo. Soylu tenta la conclusione da fuori senza impensierire il portiere, poco dopo trova il corridoio giusto per Guardascione, ma il pallone all'ultimo cambia direzione e finisce out. Prima dello scadere del tempo arriva il secondo gol ospite complice un'altra ingenuità gialloblu. Sulla rimessa laterale di Corti dalla destra, i compagni di centrocampo e attacco si posizionano malamente uno dietro l'altro lasciando una voragine centrale per la ripartenza ospite del centrocampista brianzolo che è lesto a tagliare il campo e verticalizzare per il taglio della punta che deposita in rete beffando Rito in uscita. Arriva il primo cambio con Fadlemulla che sostituisce l'acciaccato Kone e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa è l'ASOF che controlla la partita cercando di trovare la rete per mettere al sicuro il risultato. I padroni di casa vanno vicini al gol su corner e trovano maggior libertà di manovra con il Prestino in debito d'ossigeno che fatica a pressare sui portatori di palla. Da un'azione che parte dalla corsia di sinistra l'esterno viola è bravo a tagliare il campo e premiare il taglio centrale dell'esterno destro, ma anche qui le colpe della difesa prestinese sono abbastanza evidenti con Guardascione che tarda a fare la diagonale e Fadlemulla che, intento fino a un attimo prima ad allacciarsi le scarpe, non riesce a metterci una pezza. Il gol del 3 a 1 toglie morale alla compagine gialloblu che fatica a rendersi pericolosa: Mercurio affretta la conclusione da fuori, Martignetti cerca di dare tutto, ma fatica a trovare lo spunto per cercare la porta. Gli animi si scaldano nel finale complice una brutta entrata di Fadlemulla che l'arbitro decide di sanzionare con il cartellino giallo. Pochi minuti dopo l'ASOF trova il 4 a 1 con il neoentrato attaccante che trova un eurogol con stop al limite dell'area spalle alla porta e girata al volo sotto l'incrocio dei pali. Con il risultato ormai al sicuro non ci sono più ulteriori emozioni. L'arbitro grazia Fadlemulla per un'altra entrataccia sulla corsia di sinistra che scatena le proteste dei padroni di casa. Nel recupero su un'azione personale di Faldemulla gli avversari si scansano per evitare ogni contatto con il vulcanico difensore gialloblu che subisce fallo solo al limite dell'area. Bonanomi centra la barriera sulla conseguente punizione e l'arbitro manda tutti sotto la doccia.
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