domenica 15 aprile 2012

Open - 13^ giornata: Celtic Como - PRESTINO 5 - 1

Celtic Como - U.S. PRESTINO 5 - 1  (p.t. 2 - 1)
Formazione: 1 Rito, 15 Kone, 4 Guardascione, 19 Mercurio (17 Soylu dal 1' s.t.), 24 Di Tuccio (6 Martignetti dal 15' s.t.), 22 Bonanomi (23 Guingane dal 10' s.t.), 9 Salisu (2 Polti dal 20' s.t.).  A disposizione: 8 Della Bella.  All. Puricelli
Marcatore: Di Tuccio
Como - Altra sconfitta per gli Open nel recupero della 13^ giornata contro il Celtic Como. Il manto erboso in sintetico del Cittadella si presenta scivoloso, ma in condizioni idonee per disputare la partita. Parte subito male il Prestino con il calcio d'inizio battuto malamente all'indietro: Guardascione è ancora con la testa negli spogliatoi e tocca male centralmente costringendo Kone a commettere fallo. La punizione che ne consegue viene disinnescata. Passano due minuti e su una palla rubata a centrocampo Di Tuccio salta un avversario e dal limite dell'area infila il portiere con un preciso tocco di sinistro all'angolino basso per il vantaggio prestinese. Non ci si aspetta certo una gara in discesa, ma quanto meno il gol dovrebbe dare un po' di entusiasmo ai gialloblu che invece col passare dei minuti iniziano a commettere i soliti errori. Dopo qualche occasione sciupata malamente dai padroni di casa, il Celtic trova il gol del pari su un angolo battuto corto sul primo palo: il numero 6 sfugge alla marcatura di Bonanomi e infila il pallone in rete. Il Celtic continua a fare la partita mentre il Prestino con diversi uomini già sulle gambe fatica a pressare i portatori di palla che hanno così sempre fin troppo tempo per scegliere la giocata migliore. In fase d'attacco c'è poco movimento senza palla per i gialloblu e solo qualche iniziativa di Salisu allenta il forcing dei neroverdi di casa. Rito riesce a tenere in partita i suoi su un paio di punizioni da posizione pericolosa e viene graziato in almeno due circostanze dalla punta ospite, ma non può nulla per impedire ai padroni di casa di portarsi in vantaggio quando Di Tuccio devia nella propria porta una punizione dalla trequarti. Nella ripresa la partita prosegue sulla falsariga del primo tempo con la coperta prestinese sempre troppo corta: si corre poco e male e così quando la squadra prova ad alzare un po' il baricentro a metà ripresa, i neroverdi possono triplicare con un rasoterra sottomisura che si infila sul primo palo. Gli spazi aumentano e la partita assume più i contorni di una gara amichevole. Su uno dei pochi errori di Kone in anticipo, il numero 17 si trova solo davanti a Rito e può infilare per la quarta volta la porta gialloblu. Poco dopo le reti diventano cinque sull'ennesima disattenzione difensiva su una rimessa laterale dalla destra. Le squadre si allungano ulteriormente e nel finale anche per il Prestino ci sarebbe l'opportunità di accorciare le distanze, ma le ripartenze in superiorità numerica vengono gestite in maniera imbarazzante dagli ospiti. Il triplice fischio dell'arbitro Nuzzolo sancisce dunque l'ennesima prova opaca del Prestino in questa stagione.

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