Open - 19^ giornata: PRESTINO - San Luigi 3 - 3
Formazione:
1 Rito, 5 Corti (15 Kone dal 25' p.t.), 14 Guardascione, 17 Soylu, 24 Di Tuccio, 9 Mercurio (11 Guingane dal 20' p.t., 22 Bonanomi dal 20' s.t.), 2 Polti (21 Di Pietro dal 1' s.t.). A disposizione: 6 Martignetti, 7 Salisu. All. Puricelli
Marcatori: Polti, Guardascione, Di Tuccio
Marcatori: Polti, Guardascione, Di Tuccio
Prestino - Nella prima domenica di primavera Prestino e San Luigi si affrontano in un match in cui entrambe le squadre provano a riscattarsi dopo i pesanti passivi dell'ultimo turno. Tanti i giovani in campo al fischio d'inizio dell'arbitro Insolia (si contano una decina di Under21) per le due squadre probabilmente più giovani del girone. Sono gli ospiti a partire meglio complice il solito momento iniziale di assestamento del Prestino all'ennesima formazione diversa dall'inizio del campionato. Il San Luigi sfiora subito il gol, ma il pallone termina largo alla sinistra della porta difesa da Rito. Fortunatamente il Prestino si sveglia presto dal torpore iniziale e Guardascione impegna il portiere con un tiro dalla sinistra su servizio di Di Tuccio. E' però il San Luigi a passare in vantaggio: Corti dopo aver controllato tarda a giocare il pallone lasciandosi soffiare ingenuamente la sfera dalla punta che sola davanti a Rito mette dentro per l'1 a 0. Il Prestino imposta con più continuità il gioco da dietro rispetto alle ultime apparizioni, ma in fase di non possesso fatica a trovare i tempi giusti per pressare gli avversari. Ciò nonostante seppur senza un gioco del tutto lineare arrivano le occasioni con Soylu e Mercurio che hanno in un paio di circostanze la palla buona per calciare verso la porta. Dall'altra parte il San Luigi si distende bene quando ha spazio con i centrocampisti che si inseriscono centralmente provando senza fortuna la conclusione a rete. Da un'azione sulla destra arriva però il pareggio gialloblu, con il portiere respinge una conclusione dal limite, ma non può nulla sul tapin vincente di Polti da due passi. Il Prestino prova subito a portarsi in vantaggio, ma lo fa in maniera sconclusionata: i movimenti sono scoordinati sia in fase d'attacco che in fase difensiva e quando Soylu sbaglia l'appoggio in fase di impostazione, l'ex Scatigna è bravo a ripartire velocemente e mettere dentro con un preciso rasoterra. Arrivano subito due cambi per il Prestino con Guingane che subentra al claudicante Mercurio e Kone che prende il posto di Corti nelle retrovie. Il Prestino potrebbe raggiungere il pari prima di andare al riposo, ma prima Guardascione cicca di testa una rimessa lunga di Soylu, poi Guingane conclude male due volte in porta preferendo tiri affrettati ad appoggi facili per i compagni. Nella ripresa c'è l'eccezionale ritorno in campo di Di Pietro dopo mesi di inattività. Forte del ritorno in campo della punta dei tempi d'oro prestinesi, il Prestino alza il suo baricentro e sfiora subito il pari. Guingane non trova la deviazione vincente sottoporta, Di Tuccio è fin troppo altruista quando arriva sulla trequarti e Soylu affretta la conclusione da fuori con la strada spianata per andare in porta. Il San Luigi punge con meno frequenza rispetto al primo tempo là davanti, seppure un paio di amnesie della retroguardia prestinese rischiano di costare caro. Da una punizione dalla sinistra il Prestino trova il pari con Guardascione che spara una rasoiata in area che carambola su un paio di gambe e finisce dentro castigando il piazzamente errato del portiere. Nemmeno il tempo di festeggiare e da un rinvio dalle retrovie il Prestino si fa trovare sbilanciato con Kone solo contro due avversari costretto a uscire incontro all'esterno destro avversario che appoggia a centroarea dove Guardascione è colpevolmente in ritardo in ripiegamento. Rito non abbozza l'uscita e per la punta è un gioco da ragazzi mettere dentro per il nuovo vantaggio luratese. Il Prestino non ci sta e i gialloblu iniziano ad attaccare a testa bassa alla ricerca del pari. Su una rimessa laterale dalla destra il portiere rischia di combinarla grossa, ma l'arbitro non convalida un gol con gli attaccanti prestinesi sicuri che la palla avesse varcato interamente la linea. Passano però pochi istanti e su puntata in tre tocchi il Prestino va in gol: Rito tocca a Guardascione che porta palla e trova Di Tuccio libero sulla trequarti. Il tiro del centrocampista foggiano è tutt'altro che irresistibile, ma il portiere valuta male il tempo dell'intervento e il pallone si infila in rete. Le due squadre danno vita a un bel finale di gara in cui entrambe le formazioni vogliono vincere la gara. Il San Luigi prova a giocare con due punte fisse nella metacampo prestinese, con il numero 6 bravo ad appoggiare per i compagni a rimorchio. Dall'altra parte il Prestino continua a spingere, anche se si continua a portare troppo palla tardando l'appoggio per il compagno meglio piazzato al momento giusto. In almeno tre occasioni i gialloblu si ritrovano in superiorità numerica nella trequarti avversaria, ma falliscono il passaggio decisivo. Nella più clamorosa occasione Di Tuccio serve Di Pietro che scambia al limite dell'area con Soylu, ma Di Pietro solo davanti al portiere cerca il suo celebre "scavicchio" e spara addosso all'estremo difensore ospite. Poco dopo lo stesso Di Pietro viene atterrato in area, ma l'arbitro lascia proseguire il gioco. Il Prestino continua a cercare il gol: il portiere trova un'incredibile deviazione di piede su una punizione di Di Tuccio dalla destra prima che ancora Di Tuccio si trovi sul sinistro il pallone buono per calciare a rete da fuori. Anche il San Luigi sfiora il gol, ma Rito chiude bene la strada al numero 7 dopo uno svarione della difesa prestinese. Al termine dei due minuti di recupero l'arbitro fischia la fine di una partita con tanti errori da ambo le parti, ma divertente per il pubblico in cui il Prestino è tornato ad essere pericoloso in fase offensiva sul campo di casa come non lo era da tempo.
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