domenica 4 marzo 2012

Open - 16^ giornata: PRESTINO - Virtus Lario 2 - 3

U.S. PRESTINO - Virtus Lario  2 - 3  (p.t. 1 - 3)
Formazione: 1 Rito, 3 Corti (8 Della Bella dal 10' s.t.), 15 Kone, 6 Martignetti, 24 Di Tuccio (22 Bonanomi dal 15' s.t.), 23 Guingane (4 Guardascione dal 1' s.t.), 17 Soylu (9 Salisu dal 10' s.t.). A disposizione: 10 Di Mina, 19 Mercurio.  All. Puricelli
Marcatori: Soylu, Salisu
 
Nel video: Mister Puricelli-Canà con il suo panchinaro preferito Di Mina-Crisantemi. Le parole di quest'ultimo sul gol del 3 a 0 e Arafat-Aristoteles tenuto in panchina nonostante l'ottimo stato di forma...

Prestino - Dopo la bella prova contro il Nadir il Prestino non riesce a confermarsi davanti al proprio pubblico e viene superato dalla Virtus Lario. Mister Puricelli riprende le redini della squadra premiando il neomaggiorenne Martignetti con la fascia di capitano e confermando Di Tuccio in cabina di regia e Soylu come riferimento avanzato. Al fianco del mister la losca figura di Di Mina-Crisantemi manda però tristi presagi di sventura sulla partita. I malefici influssi del numero 10 non tardano a farsi sentire e al primo corner la Virtus passa in vantaggio complice un controllo impreciso della retroguardia gialloblu. Il Prestino fatica a fare gioco venendo annichilito dalla maggior fisicità e grinta degli avversari vogliosi di riscattare il brutto passo falso di Montorfano. Gli spazi stretti del campo di Via D'Annunzio lasciano poche volte la possibilità a Di Tuccio di inventare e Soylu di scappare negli spazi come una settimana fa. Guingane è disperso sulla fascia sinistra in posizione fin troppo alta e i controlli a dir poco imprecisi dei difensori fanno il resto. A metà del primo tempo nel giro di pochi istanti la Virtus passa per altre due volte, ma gli errori della difesa gialloblu sono macroscopici: tagliata fuori tutta la difesa su un uno-due ravvicinato in occasione del secondo gol della gara e imbarazzante errore con palla rinviata corta al centro dell'area sulla terza rete. La crisantemica voce di Di Mina non perde occasione per farlo notare al mister: "... e sono 3!". Il Prestino tenta di reagire e di uscire dal torpore della prima parte di gara, ma lo fa con troppo nervosismo lanciando troppe volte palla lunga in avanti. Rito è bravo a tenere in partita i suoi in almeno un paio di occasioni prima che Soylu riesca ad accorciare il risultato a pochi minuti dall'intervallo infilando di testa sulla linea di porta una punizione calciata magistralmente da Di Tuccio. Nella ripresa Guardascione prende il posto di Guingane nell'insolito ruolo di esterno sinistro, ma continua a esserci molta confusione in campo. Soylu spreca una palla gol colossale a tu per tu col portiere prima di lasciare il posto a Salisu. Il Prestino non riesce comunque mai a ripartire palla a terra dalla difesa fino all'ingresso in campo di Della Bella, che con personalità riesce a far salire la squadra da dietro. Col passare dei minuti si aprono gli spazi per i contropiedi lariani, che fortunatamente non vengono sfruttati a dovere. Di Tuccio segna su punizione, ma l'arbitro giustamente annulla avendo indicato calcio a due. A 10 dalla fine proprio il neoentrato Salisu, bravo a lottare con grinta su ogni palla, riesce a dare nuova linfa alle speranze di rimonta prestinesi con una gran rasoiata da fuori che finisce all'angolino basso alla sinistra del portiere. La partita si fa ancor più accesa con la Virtus che va vicina al quarto gol e il Prestino che cerca disperatamente il pari. Guardascione affretta la conclusione dalla sinistra e poco dopo Salisu non trova il corridoio giusto in una buona ripartenza. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Il Prestino torna con i piedi per terra dopo la bella vittoria col Nadir mettendo in mostra vecchi difetti già visti in altre gare soprattutto in casa. Domenica ancora un'altra partita in casa contro una squadra attrezzata per la promozione per i gialloblu che dovranno necessariamente avere qualche idea di gioco in più per provare a vincere.

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