lunedì 12 novembre 2012

Juniores - 6^ giornata: OSVI - PRESTINO 9 - 4

OSVI - U.S. PRESTINO 9 - 4 (p.t. 3 - 1)
Formazione: 1 Cassina, 22 Paoloni, 14 Martignetti (6 Ahmed), 9 Artuk (99 Malyy), 17 Capato (2 Arcaini), 5 Eku, 10 Sabra (90 Iaconis).
Marcatori: Paoloni, Sabra, Martignetti
Varese - Sotto il diluvio universale il Prestino torna per la prima volta dopo 8 mesi e 11 risultati utili consecutivi in campionato (tra la scorsa stagione negli Allievi e queste prime quattro giornate nella Juniores) a mani vuote a casa. A mettere fine alla serie positiva dei gialloblu ci hanno pensato i campioni in carica della categoria Juniores varesina, l'OSVI, che di fronte al proprio pubblico aveva sempre vinto in questa stagione. Il Prestino arriva a Varese sotto una pioggia battente che non darà tregua alle squadre per tutta la durata dell'incontro. Il campo di piccole dimensioni in terra rossa, che già fa venire in mente brutti ricordi (due delle tre sconfitte della scorsa stagione arrivarono proprio sul Roland Garros di Olgiate) si presenta in condizioni che non consentono di disputare una partita di calcio. Enormi pozzanghere si alternano a zone paludose, le righe non sono tracciate se non il centro del campo e alcuni tratti delle aree di rigore: per l'arbitro però non ci sono dubbi e senza chiamare in causa nemmeno i capitani per ispezionare il campo dà il via alla battaglia navale. L'OSVI più forte fisicamente parte subito più convinto provando a scardinare la retroguardia gialloblu che tiene poco più di 5 minuti prima di capitolare su un tiro dal limite dell'area e pochi istanti dopo su una rimessa laterale su cui Martignetti si addormenta in marcatura. I gialloblu provano a pressare alto, ma la partita aldilà di qualche tentativo dei padroni di casa di giocare palla da dietro rischiando di inabissarsi nelle pozzanghere al limite dell'area, si svolge su lunghi lanci tra i due portieri. Quando i ragazzi di casa riescono però a mettere palla a terra sulla trequarti sono più lesti a liberarsi per la conclusione e così arriva anche il 3 a 0. Il Prestino continua a lottare provando a sfruttare qualche mischia davanti al portiere sulle lunghe rimesse di Eku. Il gol arriva a pochi minuti dal termine del primo tempo quando Paoloni direttamente su puntata beffa il portiere ingannato dal rimbalzo del pallone sul terreno a dir poco viscido. Si va così al riposo sul 3 a 1. Nella ripresa il Prestino prova a buttare qualche pallone in più dalle parti di Sabra, ma l'attaccante egiziano fatica a mettere giù palla sovrastato dai difensori di casa. Anche quando prova ad andare via in velocità ci pensano le pozzanghere a fermarlo. Sono quindi ancora i detentori del titolo ad allungare siglando il quarto gol, prima che Sabra con una magia su calcio d'inizio trovi l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere nonostante la barriera varesina fosse a due metri dal pallone. L'illusione della rimonta non dura nemmeno un giro di orologio perchè il centrocampo prestinese fatica ad arginare i tiratori di casa e così arrivano altri due gol con evidenti errori in marcatura sulle palle inattive. L'OSVI non si ferma, il Prestino prova a spezzare il ritmo con qualche cambio, con l'esordio assoluto di Arcaini e quello di Malyy in questo campionato, e su un rinvio lungo di Paoloni i gialloblu trovano il terzo gol con il portiere che nel tentativo di raccogliere il pallone mette la sfera nella propria porta. Si gioca senza schemi e senza alcun segno per terra e nell'apoteosi del calcio d'oratorio sono ancora i padroni di casa ad andare in rete per altre tre volte nonostante un paio di prodigiosi interventi di Cassina, che con due tuffi da campione olimpionico di trampolino sventa altri due gol sicuri. Anche il Prestino si presente diverse volte al limite dell'area di rigore, ma Iaconis viene fermato dalle pozze e dai difensori quando decide di mettere da parte i suoi leziosismi al quanto inadeguati vista la situazione. C'è gloria anche per Martignetti nel finale con un rasoterra da fuori area (o forse no, chi può dirlo?) per il quarto gol del Prestino, prima che l'arbitro mandi tutti sotto la doccia come se l'acqua presa fino a quel momento non fosse stata abbastanza. Il Prestino perde meritatamente una partita che col calcio ha a che fare solo a tratti. Più bravi i varesini ad adattarsi alla palude scenario di questa sfida, con giocate semplici, maggior grinta nei contrasti e tiri verso la porta appena possibile. Per i velocisti prestinesi poco da fare e alcuni errori grossolani in marcatura che un sole abbaiante e un campo asciutto non avrebbero evitato, anche se nel complesso l'evolversi del gioco e tante segnature sono state inevitabilmente influenzate dalle condizioni atmosferiche. 

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