mercoledì 27 marzo 2013

Juniores - 20^ giornata: Aurora - PRESTINO 4 - 4

Aurora Castiglione - U.S. PRESTINO 4 - 4 (p.t. 3 - 2)
Formazione: 1 Cassina, 19 Syll, 16 Artuk (4 Warraich), 5 Eku (6 Martignetti), 8 Punelli, 3 Paoloni, 11 Capato. A disposizione: 2 Malyy, 13 Siesto, 18 Arcaini.
Marcatori: Paoloni (2), Martignetti, Warraich
Castiglione Olona - Prosegue il digiuno quaresimale del Prestino, ormai a secco di vittorie da fine gennaio. Anche questa volta però sarebbe bastato davvero poco per portare a casa il bottino pieno dopo una battaglia, nel senso più letterario del termine, durata 60 minuti e oltre. Sotto una pioggia battente i gialloblu si presentano a Castiglione Olona con il ritrovato Cassina tra i pali, mentre Capato vince il ballottaggio con Martignetti per il ruolo di terminale offensivo. Nonostante la pioggia non dia tregua oramai da diverse ore, il campo in erba di Castigione si presenta in ottime condizioni, seppur ovviamente viscido e pesante. Pronti via e il Prestino è già in vantaggio. I padroni di casa battono al centro appoggiando al difensore che viene subito pressato da Capato; nel rimpallo il pallone finisce sulla sinistra dove arriva Paoloni che di prima intenzione calcia un potente rasoterra sul primo palo che supera il portiere. 1 a 0 per il Prestino quando non sono passati nemmeno 30 secondi. L'Aurora impiega poco a reagire e i pericoli per la porta di Cassina non tardano ad arrivare. Il numero 22 sfugge bene alla marcatura di Artuk, che senza tacchetti fatica a stare in piedi, e sfiora il pari con un tiro che lambisce il palo. Passano pochi istanti e su un'azione fotocopia Artuk e Syll si fanno infilare e questa volta Cassina deve raccogliere il pallone in fondo al sacco: 1 a 1. Il Prestino fatica a calarsi nel clima partita e paga la maggior fisicità e foga agonistica degli avversari, che giocano a tratti ai limiti del lecito. I gialloblu provano a far girare palla, ma a metacampo si perdono spesso in passaggi fin troppo scontati. Su uno di questi Eku lancia di fatto la ripartenza ospite che porta al gol del 2 a 1. Il mister corre ai ripari e Warraich subentra ad Artuk con Paoloni che indietreggia a far coppia con Syll. Il Prestino appare più concreto, ma sui contrasti è l'Aurora a essere più convinta e i padroni di casa sfiorano il terzo gol in almeno un paio di circostanze. La partita inizia a salire di intensità, ma solo Capato dà l'impressione di poter essere pericoloso visto lo scarso sostegno dei centrocampisti alle sue spalle con Eku lento e impacciato sulla corsia destra. Il mister prova a mischiare ancora le carte: Martignetti sostituisce proprio il camerunense con Capato che viene dirottato sulla corsia destra. Il Prestino sembra subito più incisivo e alla prima palla buona Martignetti è bravo a crederci su un pallone lungo e poco prima della riga di fondo appoggia in porta di sinistro beffando il portiere in uscita con il pallone che lemme lemme si infila in rete: 2 a 2.  Da questo momento la partita non conosce pause con l'Aurora che continua a non fare complimenti nei contrasti e il Prestino si adegua e ribatte colpo su colpo. La palla gol più clamorosa arriva dai piedi di Capato che dalla destra converge verso il centro e lascia partire un sinistro che, a portiere battuto, si inchioda sul palo interno. Un minuto di recupero e proprio allo scadere del primo tempo il ciarliero attaccante di casa è furbo a procurarsi un fallo poco fuori area e sulla conseguente punizione mettere il pallone sopra la barriera per il 3 a 2. Nella ripresa il Prestino entra in campo voglioso di ribaltare il risultato e inizia a giocare con maggior continuità palla bassa dalle retrovie. Su un'azione sulla sinistra un avversario arpiona con due mani Martignetti steso a terra scatenandone la reazione: l'arbitro non vede la provocazione da cui è partito il tutto e ammonisce entrambi i giocatori. Capato scalda ancora il sinistro con un tiro da fuori, ma il pallone non vuole entrare. Sulla corsia opposta Warraich si fa sempre trovare pronto per ripartire, ma sbaglia parecchio in fase di appoggio dalla trequarti in su. Si va avanti con continui capovolgimenti di fronte e Cassina salva la sua porta con un prodigioso intervento su una conclusione da pochi metri. Scampato il pericolo il Prestino riesce finalmente a capitalizzare gli sforzi con il gol del pareggio: Warraich batte una prima volta l'angolo dalla sinistra, ma l'arbitro fa ripetere e alla seconda occasione il centrocampista pakistano coglie il suggerimento della panchina e tocca dietro per l'accorrente Paoloni che tira un'altra fucilata sul primo palo su cui il portiere arriva in ritardo: 3 a 3. La partita si accende ulteriormente con le squadre che cercano in tutti i modi di superarsi. Gli attaccanti di casa iniziano a innervosirsi e il numero 22 dopo aver battibeccato praticamente con tutti i giocatori in campo, pensa bene di discutere anche con il guardalinee ospite. I giocatori prestinesi sono bravi a mantenere la calma e su una punizione battuta lunga da Paoloni, nella carambola a centro area Warraich è il più lesto di tutti a impossessarsi della sfera e mettere all'angolino basso il pallone che vale il 4 a 3. I padroni di casa non ci stanno e Cassina compie un altro prodigio quando già in volo riesce a girarsi e bloccare il pallone che dopo aver toccato l'interno della traversa e la linea (probabilmente era già oltre) stava per finire in rete. Il pubblico di casa grida al gol e i giocatori di casa già nervosi, iniziano a giocare in maniera decisamente scorretta. Più volte Punelli viene fermato con le cattive in ripartenza con gli avversari che spintonano senza troppi complimenti. Il Prestino gestisce male più di una volta la superiorità numerica sulla trequarti con Capato e Warraich che non riescono mai a cambiare campo per premiare il compagno libero dalla parte opposta. Anche Martignetti tocca male a Punelli al limite dell'area il pallone buono per chiudere la partita. Quando poi i gialloblu trovano la porta ci pensa l'estremo difensore ospite a tenere i suoi in partita. L'Aurora continua a cercare disperatamente il pari e l'attaccante si allunga troppo palla quando viene lasciato incredibilmente solo da Syll e Paoloni su un lancio lungo dalle retrovie. Poco dopo su un altro tiro rasoterra da fuori area Cassina ferma il pallone con due mani quando questo ha quasi varcato completamente la linea di porta. Un giocatore avversario arriva a calciare il pallone e calpesta le mani del numero 1 prestinese, ma l'arbitro placa gli animi e concede giustamente punizione al Prestino tra i fischi del pubblico di casa. Il clima diventa ancora più infuocato e c'è un altro principio di rissa quando il numero 35 mette in piedi l'ennesima sceneggiata della partita scalciando Syll a palla lontana e cercando poi la sua reazione. L'arbitro concede due minuti di recupero e al primo giro di orologio da un calcio d'angolo sulla sinistra, una marcatura fin troppo larga costa caro ai gialloblu con un giocatore di casa che di testa infila sotto la traversa il gol del definitivo 4 a 4. Risultato giusto nel complesso con le squadre che si sono affrontate a viso aperto senza risparmiarsi su un campo reso pesante dalla pioggia. Alla fine ne esce un pari che tiene aperte le speranze playoff di entrambe le formazioni, anche se l'Aurora, con un punto in più e una gara in più da recuperare, è evidentemente favorita per accaparrarsi l'ultimo posto utile per partecipare alle finali provinciali. Al Prestino non resta che vincere e sperare...

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