Allievi - 11^ giornata: PRESTINO - Lenno 2 - 1
Formazione:
1 Cassina, 22 Paoloni, 11 Corti, 9 Artuk, 2 Sabra, 27 Punelli, 7 Jaworski (90 Iaconis). A disposizione:
3 Alemanno, 77 Yildiz, 80 Bellini, 99 Malyy.
Marcatore: Sabra (2)
Prestino - E' il 12 Maggio, il giorno atteso da tempo, il giorno di Prestino-Lenno. La gara doveva giocarsi lo scorso 11 Febbraio, ma il destino ha voluto che lo scontro al vertice della classifica fosse rinviato all'ultima giornata per rendere il finale di campionato ancora più bello e emozionante. Dopo una rimonta durata praticamente una stagione intera, complice il calendario e soprattutto la partenza ad handicap dei gialloblu, il Prestino si presenta all'appuntamento con il Lenno con gli stessi punti, al primo posto della classifica. Alle 15:30 l'arbitro Onici dà inizio alla partita che può valere una stagione! Avvio di gara senza troppe emozioni con le due squadre che si studiano e cercano di prendere le misure ai giocatori che potrebbero risolvere l'incontro. Il Lenno adotta praticamente una marcatura a tutto campo con due difensori fissi su Jaworski e un mediano a pedinare Punelli in qualsiasi zona del campo. Anche Artuk, che era stato lasciato parecchio libero nella gara disputata a Lenno, viene osservato con un occhio di riguardo. Si creano così maggiori spazi sulle corsie esterne e Sabra cerca subito di approfittarne con una discesa delle sue al termine della quale non serve Artuk solo a centro area per il più facile dei gol cercando un'impossibile conclusione in porta dal fondo. Il Prestino sembra nel complesso essere messo meglio sul terreno di gioco e a metacampo tutti i palloni sono preda dei centrocampisti gialloblu che faticano però a trovare gli spazi per manovrare. Sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla destra il Prestino riesce a portarsi in vantaggio: Corti pesca Sabra spalle alla porta, il numero 2 fa perno sul difensore, si gira verso la porta e a tu per tu col portiere mette dentro per l'1 a 0. La partita è ancora lunga e il Lenno inizia a collezionare qualche calcio piazzato oltre la metacampo che però non crea problemi per la porta di Cassina. Su una delle prime punizioni a favore del Prestino, i gialloblu passano ancora: Paoloni calcia da oltre metacampo verso la porta avversaria, il portiere non trattiene e Sabra è pronto a mettere dentro di testa per il 2 a 0. I gialloblu cercano di sfruttare il momento per chiudere i conti e Punelli si libera da fuori e calcia in porta: il portiere non trattiene il tiro pur essendo tutt'altro che irresistibile, ma nessuno è pronto al tap-in. Il Lenno però non può più adottare la tattica passiva dei primi minuti e cerca così di alzare il pressing visto che con la palla a terra i rossi non sembrano essere in grado di impensierire la retroguardia gialloblu. Su un pericoloso contropiede la difesa gialloblu si fa cogliere in inferiorità numerica e il numero 10 viene lanciato solo davanti a Cassina che compie il primo miracolo della sua partita uscendo e chiudendo lo specchio della porta all'attaccante. Il Lenno vuole assolutamente accorciare prima di andare negli spogliatoi, ma Cassina vola ancora quando su una punizione da fuori la barriera si apre colpevolmente lasciando passare il pallone. Si va così al riposo sul 2 a 0 per il Prestino. Nella ripresa il Lenno spinge subito sull'acceleratore alla disperata ricerca del gol che possa riaprire i giochi. Puntando sulla maggior fisicità, gli ospiti iniziano a buttare palla in area e vanno a fare mischia in ogni occasione. La difesa prestinese trema su un paio di calci d'angolo e quando il pallone finisce sui piedi dei giocatori lennesi ci vuole un altro doppio miracolo di uno strepitoso Cassina su tiri ravvicinati per evitare il gol. Il gol è nell'aria e quando Corti è costretto ad abbandonare momentaneamente il campo, le marcature saltano e il Lenno accorcia le distanze: rimessa laterale dalla destra e stacco perentorio di un giocatore ospite a centro area: 2 a 1 quando mancano ancora 15 minuti alla fine. Un'eternità. Il Prestino è bravo a non innervosirsi e i minuti passano. Il Lenno continua a pressare alto e in fase difensiva il Prestino continua a concedere troppe punizioni con falli ingenui in fase di marcatura degli avversari spalle alla porta. Fortunatamente i cecchini lennesi non hanno il piede caldo oggi e i tiri finiscono tutti fuori dallo specchio della porta prestinese. Dall'altra parte il Prestino trova l'occasione migliore quando riesce finalmente a uscire palla a terra su puntata: Sabra semina un paio di avversari, ma quando calcia a botta sicura dal limite trova la deviazione di un difensore lennese che si immola per la causa. Col passare dei minuti si creano più spazi per le ripartenze gialloblu, ma Punelli e Jaworski non sono più lucidi per gestire al meglio il possesso palla. Iaconis entra allora in campo per tenere palla e cerca subito di chiudere i conti con un'azione personale che però si risolve con un nulla di fatto. L'arbitro indica 2 minuti di recupero e quando su una rimessa laterale dalla destra Punelli arriva per primo sul pallone e mette palla in porta scoppia il boato, ma il gol viene annullato dall'arbitro che ha ravvisato una spinta su un difensore. C'è tempo per l'ennesima punizione del Lenno da posizione vantaggiosa, si trema ancora, si guarda il cronometro. Il pallone finisce fuori e pochi secondi dopo l'arbitro sancisce la fine dell'incontro. Il Prestino chiude la stagione regolare al primo posto in classifica: un risultato straordinario pensando da dove siamo partiti 4 anni fa, ma più semplicemente da dove siamo partiti quest'anno, con 2 sconfitte nelle prime 3 partite disputate. I ragazzi ci hanno creduto, hanno saputo fare gruppo e hanno lottato su tutti i campi nonostante l'indifferenza che per parte della stagione ha regnato intorno a loro. E anche quest'anno hanno migliorato la posizione in classifica rispetto alla stagione precedente, come accaduto in ognuna di queste 4 stagioni. Ora il sogno di diventare campioni provinciali e riportare a Prestino uno scudetto che manca dal 2006 passa da una sola partita. Una partita per trasformare gli eroi in campioni, una partita per entrare nella storia.
Etichette: Under16
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