Juniores - 11^ giornata (rec.): PRESTINO - Castronno 3 - 1

U.S. PRESTINO - Or. Castronno 3 - 1 (p.t. 1 - 1)

Formazione: 1 Cassina, 17 Arcaini (23 Syll), 7 Paoloni, 11 Capato, 21 Punelli (6 Artuk), 15 Warraich (5 Eku, 2 Malyy), 14 Martignetti (9 Iaconis). 
Marcatori: Artuk, Syll, Paoloni

Prestino - Dopo più di due mesi il Prestino torna finalmente alla vittoria nel recupero dell'11^ giornata contro il Castronno. Il mister si affida in gran parte alla squadra che ha sfiorato l'impresa nel secondo tempo di Castiglione con il solo inserimento di Arcaini nelle retrovie al fianco di Paoloni. Il Prestino è obbligato a vincere per alimentare le residue chance di qualificazione ai playoff. Ciò nonostante l'avvio di gara è a dir poco sonnolento con i gialloblu che stentano nella manovra e iniziano subito a perdere una quantità incredibile di palloni a metacampo. Su uno di questi il Castronno è veloce a verticalizzare il gioco e mettere la punta solo davanti a Cassina che viene superato: 0 a 1. I gialloblu accusano il colpo e iniziano subito a innervosirsi con Martignetti che si fa toccare palla a metacampo e spara in porta in maniera insensata. Si continua a giocare a sprazzi, ma le occasioni per il pareggio arrivano lo stesso una dietro l'altra: Warraich si impappina a due passi dalla porta, poi è Capato ad affrettare il tiro dal limite dell'area solo davanti alla porta. Martignetti e Punelli lasciano spazio a Iaconis e Artuk, ma si continua a giocare in maniera frenetica, ma imprecisa e solo un intervento prodigioso di Cassina su una punizione dalla sinistra evita il secondo gol. Warraich lascia spazio ad Eku sulla corsia sinistra, ma anche il camerunse appare molle e impacciato in fase di possesso palla e poco fortunato quando prova il destro da fuori area. Nel finale di primo tempo sull'ennesimo corner dalla sinistra Eku prima calcia per due volte la bandierina tra l'incredulità generale, poi posiziona il pallone in maniera adeguata e pennella per Artuk che si inserisce bene sul primo palo e inchioda in porta il pallone dell'1 a 1. Nella ripresa il mister mischia nuovamente le carte alla disperata ricerca di un minimo di gioco in campo: Punelli riprende posto in media e Syll rileva Arcaini per dare più qualità alla fase di impostazione. Si gioca con maggior costanza il pallone per terra, ma la manovra continua a rimanere lenta e si continua a perdere palla in maniera sconcertante sulla trequarti offensiva con il Castronno che in contropiede potrebbe portarsi in vantaggio in più di un'occasione. Le migliori palle gol per portarsi in vantaggio sono comunque per il Prestino. Capato è bravo a seminare il suo marcatore sulla destra, ma spara alto prima di entrare in area. Poco dopo Punelli viene smarcato bene in area di rigore dal lezioso Iaconis, ma a tu per tu col portiere gli spara il pallone addosso. Ancora Prestino in avanti e questa volta è Paoloni a entrare in area dalla sinistra e tirare a lato solo davanti alla porta. Anche Artuk vuole partecipare al festival del gol sbagliato, ma dopo essersi inserito bene in area non riesce a concludere di sinistro. Manca poco alla fine e anche Eku non vuole essere da meno e calcia incredbilmente sopra la traversa a un metro dalla porta. Quando non sono i gialloblu a sbagliare e il portiere a metterci una pezza andando a togliere dall'incrocio dei pali un tiro dalla distanza di Punelli. Nel finale Malyy prende il posto di Eku e pochi istanti dopo su una rimessa lunga di Paoloni dalla sinistra, Syll fa valere i suoi quasi due metri d'altezza e inchioda la palla sotto la traversa per il gol del 2 a 1. Sbloccato il risultato il Prestino cerca di non prestare più il fianco alle ripartenze ospiti vista la scarsa vena odierna n fase realizzativa. Poco prima del fischio finale prima Paoloni colpisce il palo allungandosi per deviare una conclusione di Punelli da fuori, poi lo stesso Paoloni penetra in area dalla sinistra e questa volta non fallisce e infila sul secondo palo il gol del definitivo 3 a 1. Pessima gara nel complesso quella dei gialloblu apparsi stanchi mentalmente ancor più che fisicamente. Da salvare solo il risultato finale e poco altro.

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